Taglio a getto d'acqua Lunghezza 18 m, larghezza 4,50 m Miscela GETTO D’ACQUA e PLASMA Il taglio a getto d’acqua è una procedura di produzione che utilizza un getto d’acqua per tagliare i materiali (ad esempio: schiuma, pelle, ecc.). L’acqua, o più esattamente il fluido, può contenere degli additivi, particolarmente idonei per semplificare il taglio del materiale. Il taglio a getto d’acqua addizionato con un agente abrasivo (tipo granato), con granulometria standard di 80 mesh, consente di effettuare il taglio di metalli, pietre, marmo e vetro, con spessori fino a 600 millimetri. Sussistono due tecniche di taglio. Il taglio ad acqua pura (tutti i materiali vengono tagliati sulla taglierina). Ugello di taglio da 0,08 mm a 0,30 mm (incastonatura di uno zaffiro industriale) Il taglio ad acqua addizionata con agente abrasivo (per il taglio di qualsiasi materiale). L’acqua passa attraverso l’ugello, dove viene aggiunta la sabbia; l’acqua e la sabbia passano attraverso la testa di focalizzazione che garantisce la cilindricità della miscela. Ugello di taglio da 0,20 mm a 0,40 mm (incastonatura di uno zaffiro industriale). Testa di focalizzazione da 0,50 mm a 1,2 mm. Vi è un solo materiale che non può essere tagliato a getto d’acqua: il vetro temprato, che si rompe dopo il primo millimetro di taglio. L’acqua a pressione molto elevata (da 2000 a 4000 bar) fuoriesce dall’ugello di taglio, a una velocità compresa tra 600 e 900 m/ce che comporta una rumorosità pari a 60 - 110 decibel. Le macchine di ultima generazione includono una testa montata su due assi e un algoritmo che permettono di compensare l’unico punto debole del getto d’acqua: la spoglia |